Il periodo natalizio, spesso associato a gioia e celebrazioni, può paradossalmente innescare sentimenti di tristezza e isolamento in molte persone, portando al fenomeno che viene chiamato “depressione natalizia”. Nell’articolo di oggi io, Psicologa psicoterapeuta a Padova ad orientamento cognitivo-comportamentale, esplorerò insieme a te come la psicoterapia possa aiutarti.

Partiremo da un quadro generale, descrivendo il fenomeno della depressione, per poi concentrarci su pensieri, emozioni e comportamenti disfunzionali percepiti durante le festività. In ultimo, ti offrirò nuove prospettive e strategie prendendo in considerazione la psicoterapia come efficacie strumenti scientifico di supporto e risoluzione.

Depressione natalizia (e non): un quadro generale

Quando si parla in gergo comune di depressione, è possibile riferirsi a molti fenomeni, alcuni più gravi di altri. Capiterà a chiunque di avere pensieri depressivi, o comunque di soffrire di umore depresso. Si tratta di situazioni di vita normali, che non hanno di per sé nulla di patologico.

Quando però determinati sintomi si protraggono nel tempo, allora è lecito parlare di disturbo depressivo maggiore. Vediamone insieme alcuni:

Sintomi Cognitivi

  • Bassa autostima;
  • Convinzione che nulla potrà migliorare;
  • Difficoltà nei compiti cognitivi quotidiani (problemi di attenzione, memoria, difficoltà a ragionare),

Sintomi Comportamentali

  •  Difficoltà nell’addormentarsi o nello svegliarsi;
  • Agitazione e lentezza, rallentamenti psicomotori;

Sintomi emotivi

  • Difficoltà nel provare piacere;
  • Rabbia o agitazione senza una causa apparente;
  • Umore depresso, tristezza (sentirsi infelici e svuotati di ogni energia).

Ad essi si accompagnano anche sintomi fisici come l’emicrania e la diminuzione o l’aumento smisurato dell’appetito. A soffrirne più frequentemente sono le donne. Nel caso della depressione natalizia, i sintomi riguardano situazioni specifiche che descriveremo nel prossimo paragrafo

Depressione natalizia: sintomi frequenti

La depressione natalizia si manifesta con una serie di sintomi che vanno ben oltre il semplice sentirsi “giù di morale”. Questi possono includere:

  • Persistente sensazione di tristezza: un senso di malinconia o tristezza che sembra non svanire, in contrasto con il sentire comune riguardante le festività;
  • Perdita di interesse: Diminuzione dell’interesse o del piacere per le attività che normalmente si apprezzano, inclusi gli incontri sociali e i pranzi con la famiglia;
  • Disturbi del sonno: difficoltà a dormire o dormire troppo, spesso legate all’aumento dello stress e dell’ansia.
  • Cambiamenti nell’appetito: aumento o diminuzione dell’appetito, che può portare a variazioni di peso non volute data l’abbondanza di cibo durante le feste.
  • Disperazione: sentimenti di disperazione, soprattutto quando la persona paragona i sentimenti depressivi con l’immagine “ideale” della felicità natalizia.

Questi sintomi possono essere aggravati da fattori come aspettative irrealistiche, ricordi dolorosi legati a festività passate, o un senso di isolamento sociale.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale per gestire la depressione

La psicoterapia si offre come un rifugio sicuro e di supporto dove individui affetti da depressione natalizia possono esplorare e affrontare le cause sottostanti del loro malessere. Attraverso approcci come la terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta a riconoscere e cambiare i pensieri e comportamenti disfunzionali, i terapeuti possono assistere nella comprensione e superamento della depressione natalizia.

In particolare, la psicoterapia può aiutare a:

  • Identificare pensieri e credenze disfunzionali: riconoscere schemi di pensiero negativi che contribuiscono al malessere e a sfidarli con prospettive più realistiche e bilanciate;
  • Sviluppare competenze di gestione dello stress: apprendere tecniche efficaci per gestire lo stress e l’ansia che spesso accompagnano il periodo delle festività;
  • Stabilire obiettivi realistici: la tendenza a impostare aspettative irrealistiche durante le festività è un fattore comune che contribuisce alla depressione natalizia. La psicoterapia può aiutare le persone a stabilire obiettivi più realistici e raggiungibili, evitando così la delusione e lo stress che derivano dal cercare di soddisfare standard idealizzati e spesso irraggiungibili.
  • Rafforzare le relazioni sociali: la solitudine e l’isolamento possono aggravare i sentimenti depressivi durante le festività. Un terapeuta può incoraggiare e supportare lo sviluppo di reti sociali di sostegno, sia incoraggiando l’interazione con amici e familiari, sia esplorando nuove modalità di connessione sociale.

Siamo arrivati alla conclusione dell’articolo. Cosa portarsi a casa? In primis, riconoscere e non sottovalutare la depressione natalizia come una condizione seria che richiede attenzione e comprensione è essenziale. La psicoterapia cognitivo comportamentale emerge come un mezzo potente per affrontare non solo i sintomi, ma anche per avere strumenti efficaci per affrontare eventuali ricadute.

Attraverso l’applicazione di strategie scientifiche, imparerai a gestire al meglio le emozioni negative e a trovare nuove modalità per vivere le festività in maniera gratificante. Con il supporto adeguato, è possibile superare le difficoltà emotive legate a questo periodo e ritrovare la gioia e il significato delle festività. 

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